Domande frequenti.

Qual è il lotto minimo di produzione?

Il lotto minimo è 300 metri quadrati. Per i propri clienti, ICA Leather riserva la possibilità di produrre con un sovrapprezzo anche una sola pelle.

Le pelli ICA Leather possono essere realizzate con specifiche caratteristiche di resistenza al fuoco. La resistenza al fuoco da garantire si basa su norme tecniche e di sicurezza richieste, per esempio, nel settore pubblico o per specifiche applicazioni come per interni di aerei, navi e treni. Tra queste figurano le norme BS 5852, EN 1021, TB117, IMO, FAR, classi 1IM, 5.3.

Dal momento che Paesi diversi (anche all’interno della stessa CE) possono avere regole e prescrizioni differenti, è necessario verificare preventivamente le specifiche richieste.

La taglia delle pelli bovine dipende soprattutto dalla materia prima di origine (razza, sesso, età degli animali) ma anche dai processi di lavorazione, che possono influire sulla resa. In media si considerano circa 5 mq per pelle finita, sebbene questo dato possa variare in considerazione delle discriminanti indicate in precedenza.

La difettosità delle pelle è, in una certa misura, assolutamente normale e testimonia l’origine naturale del prodotto. In relazione agli articoli finali richiesti, è possibile selezionare in conceria le materie prime basate su numero, tipologia e distribuzione di difetti per poi valutare la scelta.

ICA Leather utilizza esclusivamente il fiore della pelle per la realizzazione dei propri articoli. Il fiore è la parte più nobile e superficiale della pelle, separata meccanicamente dalla crosta, ovvero lo strato sottostante, più fibroso e meno pregiato.

Il fiore può essere tinto in botte per ottenere articoli pura anilina, oppure sottoposto a processi di rifinizione che ne correggono parzialmente l’aspetto e la resistenza, dando origine a pelli semianilina o pigmentate, a seconda del grado di copertura superficiale. In questi casi si applicano miscele specifiche a base di pigmenti, resine, cere o altri componenti.

Sono inoltre disponibili numerose varianti estetiche ottenute attraverso lavorazioni come la stampa o l’effetto macchiato. Contattaci per ricevere una consulenza dedicata.

La produzione del pellame finito è un processo che richiede, oltre ai tempi strettamente legati alle lavorazioni, anche tempi di riposo adeguati tra le fasi stesse, per assicurare il buon esito dell’articolo e la qualità richiesta.

Gli articoli pura anilina hanno tempi di realizzazione inferiori ai pigmentati, poiché prevedono un numero inferiore di lavorazioni e rifinizioni prima di essere pronti per la consegna.

Sì. Le pelli finite destinate all’arredo (e ad altri impieghi) sono considerate “articoli” ai sensi del regolamento REACH (Regolamento CE n. 1907/2006) e devono quindi rispettare le disposizioni previste, in particolare per quanto riguarda la presenza di sostanze SVHC (Substances of Very High Concern), elencate nella Candidate List dell’ECHA.

Secondo l’art. 33 del regolamento, non è vietato l’uso di sostanze SVHC, ma è obbligatoria la comunicazione al cliente a valle se presenti in concentrazione superiore allo 0,1% p/p (peso su peso) nell’articolo finito.

ICA Leather ha scelto un approccio più rigoroso: monitora attivamente l’eventuale presenza di SVHC lungo la filiera e ne esclude l’utilizzo nei propri processi produttivi, pur ricordando che l’assenza assoluta non può essere scientificamente garantita, poiché essa dipende dai limiti di rilevabilità e dalla disponibilità di metodi analitici validati.

Anche per le sostanze elencate negli Allegati XIV e XVII del regolamento, ICA Leather rispetta tutte le prescrizioni applicabili. Tutte le miscele impiegate provengono da fornitori europei, soggetti all’obbligo di conformità REACH in quanto operanti in Stati membri dell’UE.